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Perchè Rocca e Gualtieri litigano di nuovo sulla Fascia Verde di Roma e sui divieti

Torna a far discutere la Fascia Verde di Roma. Botta e risposta tra Gualtieri e Rocca sui divieti e sul meccanismo ‘Move-in’, già in uso a Milano.
A cura di Enrico Tata
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La Fascia Verde torna a fare discutere. Da una parte il sindaco Gualtieri che vorrebbe proporre il meccanismo Move-In, già in uso a Milano, per evitare l'introduzione di divieti di accesso alle ztl di Roma a intere intere classi di veicoli, ad esempio quelli alimentati a diesel. Dall'altra parte la Regione Lazio che, nell'ultima delibera sulla tutela della qualità dell'aria, ha esplicitamente vietato l'utilizzo di questo meccanismo come misura alternativa. D'altra parte, sostiene il governatore laziale Francesco Rocca, per la prima volta la Regione consentirà ai Comuni di presentare un piano di misure alternative.

Il dibattito sulla Fascia Verde e il sistema Move-In

Nel corso di un evento sulla mobilità urbana, il sindaco Gualtieri ha espresso parole di apprezzamento per il cosiddetto ‘green box'. Si tratta di una metodologia in grado di quantificare le emissioni delle automobili basandosi non solo sulla tecnologia, ma anche sul comportamento del singolo veicolo, cioè quantità di chilometri percorsi, velocità e stile di guida. Un meccanismo come questo permetterebbe di responsabilizzare i singoli utenti, senza introdurre divieti generalizzati per intere categorie di veicoli.

Gualtieri: "No a divieti e separazione rigida tra categorie di veicoli"

Queste le parole del sindaco: "Consentirebbe una maggiore libertà ai cittadini perché eviterebbe queste rigide ripartizioni tra categorie di veicoli che non possono circolare per nulla o con limitazioni. Una soluzione che responsabilizza i singoli utenti e consentirebbe a tutti una maggiore libertà nell'uso dell'auto, minori sperequazioni dal punto di vista sociale e complessivamente anche un maggiore contenimento dell'inquinamento".

Secondo Gualtieri la strada maestra per ridurre il numero di automobili e il traffico "è quella del miglioramento del trasporto pubblico. Una soluzione come quella del green box sarebbe preferibile a quella di una separazione rigida tra categorie di veicoli. Poi ovviamente spetta anche ad altri decisori politici fare certe scelte. Noi avevamo proposto l'utilizzo del sistema Move in ma ora Regione Lazio sembra non contemplarlo".

Il riferimento è alla delibera della Regione Lazio. Come anticipato, l'aggiornamento del Piano di Risanamento della qualità dell’aria prevede infatti l'eliminazione di una tariffa per il transito su determinate strade comunali. In altre parole, è vietato l'utilizzo del Move-in come misura alternativa ai divieti. Non è possibile, quindi, prevedere l'acquisto di chilometraggio all'interno delle Ztl per le automobili più inquinanti, con l'obiettivo, secondo la Regione Lazio, di evitare che interventi compensativi gravino economicamente sulle famiglie.

Rocca: "Stupiti da parole del sindaco Gualtieri"

Quanto alle parole di Gualtieri, Rocca si dice stupito dalle dichiarazioni del primo cittadino:  "La Regione Lazio non ha infatti introdotto alcun nuovo divieto, né varato un nuovo piano. La giunta non ha potuto far altro che aggiornare il piano di Zingaretti – ha aggiunto – in quanto e' stata la sinistra, che per dieci anni ha governato la Regione, a stabilire, vincolata ai limiti imposti dall'Unione europea, le attuali regole penalizzanti con le quale i cittadini si trovano a dover fare i conti. A differenza di quanto previsto dalla precedente giunta regionale di sinistra, che non prevedeva nuove deroghe, l'attuale amministrazione ha stabilito la possibilità di una nuova deroga, consentendo ai Comuni di presentare un piano di misure alternative".

Tuttavia, ha ammesso Rocca, la Regione ha deciso che tra queste misure alternative "non ci possa essere il sistema Move In, ma ha reso contemporaneamente ammissibile ogni altra misura idonea a ridurre l'inquinamento prodotto dalle auto. Ciò con l'obiettivo di coniugare la tutela della salute e dell'ambiente con il diritto dei cittadini a muoversi liberamente senza essere costretti a pagare tasse per circolare o a dover sostenere ingenti spese per cambiare le proprie auto. L'aggiornamento si è reso necessario per superare la "tagliola" prevista da Zingaretti, che, impedendo nuove deroghe, avrebbe obbligato i Comuni a bloccare la circolazione. La Regione Lazio e' pronta a collaborare con Roma Capitale: se il Campidoglio presenterà un piano di misure alternative a nessun autoveicolo verra' impedita la circolazione".

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